social sono sicuramente lo strumento di comunicazione che più caratterizza la nostra epoca. Ogni giorno ne nascono di nuovi, ma tutti condividono uno stesso obiettivo: attrarre l’utente e cercare di massimizzarne il tempo di permanenza.

Ogni social cerca di differenziarsi, per ritagliarsi la propria fetta di utenti: Facebook® si rivolge a una fascia di utenti più adulta, privilegiando la diffusione di notizie, Instagram® conquista la fascia più giovane e modaiola, basandosi su una comunicazione più visiva.

Da un lato più tecnico, le funzionalità tendono invece ad uniformarsi: così troveremo ovunque la possibilità di condividere, commentare ed esprimere il proprio gradimento. Questo aspetto è strettamente collegato al concetto di User Familiarity: quando un utente usa a lungo una specifica interfaccia, troverà più attraenti i siti e le app che ne richiamano design e funzionalità, perché sarà subito in grado di comprenderle e padroneggiarle.

Pensiamo al menù “hamburger” (le tre lineette sovrapposte) ormai utilizzato dalla maggior parte dei siti: non c’è bisogno di spiegare a cosa serve, chiunque lo utilizzerà istintivamente.

Comprendere le logiche dei social è fondamentale per ogni azienda e può essere utile per migliorare la comunicazione anche sui siti aziendali.
Vedremo come nella prossima newsletter.