La nascita di nuove piattaforme di condivisione e in generale il progresso di tutte delle tecnologie digitali, ha sicuramente trasformato il mondo della comunicazione delle aziende: oggi tutti vogliono essere sul web e sui social.

Sembrerebbe quindi che la comunicazione tradizionale sia stata soppiantata da quella cosiddetta “digital”.

In realtà la stessa distinzione fra tradizionale e digitale ha poco senso. La comunicazione è soltanto una: quella che esprime il bisogno di ogni azienda di comunicare i propri valori e di raggiungere i propri clienti, a prescindere dal mezzo.

È vero, ogni strumento di comunicazione ha dinamiche, parametri e linguaggi peculiari, che è sicuramente opportuno conoscere e padroneggiare per sfruttarne al massimo i vantaggi. Ma l’importante è non cadere nell’errore e lasciare che sia il mezzo a dettare i contenuti, trasformando il tutto in una serie di tecniche sterili.

A maggior ragione oggi, quando è facile che il proprio messaggio si disperda tra gli altri milioni, l’obiettivo di un’azienda è quello di definire uno stile di comunicazione chiarodefinito e riconoscibile. Solo allora si potrà declinarlo nei vari media, adattandolo, ma lasciandone invariata l’essenza.

Cambiano quindi modi e strumenti, e altri sicuramente ne verranno in futuro.
Resta primario il ruolo di una comunicazione fatta bene.