Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una progressiva evoluzione delle Intelligenze Artificiali. Al punto in cui siamo oggi, la tecnologia in questione possiede un’ottima capacità di generare contenuti originali e forse potremmo dire “creativi”.
Infatti grazie all’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico, le IA possono analizzare grandi quantità di dati e sviluppare nuove idee e soluzioni in modo autonomo, ad esempio nella produzione di musica, poesie, fotografie e persino film.
Questo solleva una riflessione su cosa sia la creatività e su cosa sia considerato come “arte”.
C’è chi sostiene che il prodotto dalle IA non possa essere considerato arte, poiché non è frutto dell’interpretazione umana, mentre altri sostengono il contrario, dato che essa è il risultato dell’elaborazione di grandi quantità di dati e quindi è una forma di originalità.
Ma cos’è la creatività?
La creatività è l’essenza dell’umanità, il desiderio di esplorare e di creare, di lasciare un segno indelebile, ma non solo…infatti è evidente che oggi il mondo della robotica sia in grado di dar vita a sua volta a contenuti di grande valore.
Tuttavia non può ancora sostituire al 100% l’immaginazione umana, in quanto essa è influenzata da fattori non replicabili, come ad esempio le emozioni.
Originalità, innovazione ed esperienza sono tutti elementi che un’intelligenza informatica può esprimere in parte, ma solo se addestrata adeguatamente.
In conclusione, potremmo dire che la creatività umana e quella artificiale sono due cose diverse: la prima fa parte di un processo complesso, che non può essere riprodotto completamente in maniera automatizzata, mentre la seconda è frutto di un sistema più limitato, ma comunque utile e funzionale.
Creare significa plasmare qualcosa di innovativo sulla base di dati ed informazioni, che provengano da un database o dalla saggezza poco importa, perché è una delle chiavi per il progresso e la crescita.
Siamo solo all’inizio di un’era in cui le IA e la creatività umana possono collaborare per creare cose nuove e originali: proprio come quest’articolo!