Tutti noi in questo periodo siamo sommersi dalle newsletter di Natale, come se le newsletter aziendali fossero inviate soltanto 2 volte l’anno, a Natale appunto e prima delle ferie estive (i più attivi la inviano addirittura anche a Pasqua!).
Fa sempre piacere ricevere notizie dall’azienda di cui abbiamo sottoscritto la newsletter (il discorso autorizzazione e privacy compliance merita un approfondimento a sé, che rimandiamo a una nostra prossima newsletter…).
Ma allora perché farlo solo nelle feste “comandate”?
“Manca il tempo per farle” è la risposta più comune, ma ci rendiamo conto che spesso la difficoltà oggettiva è da imputarsi a una difficoltà organizzativa, nella definizione degli obiettivi, nella redazione dei contenuti e nella predisposizione di un calendario programmatico.
Le newsletter sono molto più importanti di quanto si creda e farle bene e con cadenza periodica è un buon proposito per il nuovo anno. Ma ora siamo qui alle prese con la newsletter natalizia, un’occasione imperdibile per restare impressi nella mente dei nostri clienti.
E allora non cediamo alla tentazione di scrivere solo buon Natale: diamo qualche anticipazione in esclusiva sui nuovi progetti per il nuovo anno. Magari possiamo includere un piccolo regalo, un buono sconto per i prossimi acquisti ad esempio. Prima di chiudere qualche info operativa, con i giorni di chiusura e di riapertura.
Congediamo il lettore con il consueto “BUON NATALE” e la gratitudine per un anno passato insieme. La stessa gratitudine che vogliamo rivolgere a voi per averci seguito con tanta passione.